Il profilo del Verduno Peleverga
Il vino ottenuto da pelaverga piccolo ha colore tenue di un bel rubino con toni violacei e un corredo aromatico identitario, dalla grande riconoscibilità per l’apporto speziato in particolare. Il descrittore più ricorrente è infatti il pepe (bianco e verde), ma i riferimenti possono spaziare dal curry al coriandolo. Uno studio del 2021 del ricercatore Maurizio Petrozziello evidenzia: “Questo vino è caratterizzato da un colore chiaro e da un aroma speziato unico e intenso.
L’analisi di questo vino ha rilevato una concentrazione significativa di rotundone (circa 40 ng L-1), che è noto per conferire una nota di pepe distintiva e ha una soglia olfattiva molto bassa (16 ng L-1 nel vino). Le concentrazioni misurate, ben al di sopra della soglia di percezione, potrebbero collegare direttamente il rotundone alle note speziate evidenziate dall’analisi sensoriale dei vini Pelaverga”.
Al gusto i vini si presentano con acidità contenuta e un tannino lieve, equilibrati e snelli, di struttura medio leggera di buon tenore alcolico.
Abbinamenti
Hanno una spiccata vocazione gastronomica: a seconda delle temperature di servizio, si sposa a merende sinoire e antipasti di vitello tonnato o carne cruda ma anche a primi della tradizione piemontese come tajarin e agnolotti del plin o secondi importanti come finanziere e bolliti misti. Da provare con preparazioni base di pesce con pomodoro come cacciucco o calamari ripieni.
Il disciplinare
Approvato per la DOC con Decreto Ministeriale del 20/10/1995 (e successivamente aggiornato con le modifiche del 2007, 2011, 2014 e 2015), il disciplinare del Verduno Pelaverga (o Verduno) isola un piccolo areale di produzione che include il territorio del comune di Verduno e una porzione sita nei comuni contigui di Roddi e La Morra.
Si prevede una sola tipologia, il rosso fermo-secco ottenuto da uve pelaverga piccolo per almeno l’85%. Al restante 15% possono contribuire altre varietà a bacca nere idonee alla coltivazione nella regione Piemonte, ma quasi tutti i vini in commercio sono da pelaverga piccolo in purezza. Non sono specificati nel disciplinare i tempi minimi di affinamento e il tipo di contenitore da utilizzare per la maturazione.
La superficie idonea a produrre Verduno Pelaverga supera di poco i 30 ettari:
- 25,18 nel comune di Verduno.
- 3,96 nel comune di Roddi d’Alba.
- 1,62 nel comune di La Morra.
Le bottiglie annue effettivamente rivendicate, infatti, oscillano nell’ultimo lustro tra i 150 e i 180mila esemplari, fino alle 204mila della vendemmia 2022.
dati Servizi Regione Piemonte – Anagrafe Agricola Unica